La tormentata relazione tra Alessandro Basciano e Sophie Codegoni ha preso una piega drammatica, culminando nell’arresto del dj e influencer. Con un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Anna Magelli, Basciano è stato accusato di stalking nei confronti della sua ex compagna, una figura ben nota nel panorama televisivo italiano. L’inchiesta, guidata dall’aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Alessia Menegazzo, ha portato alla detenzione di Basciano, il quale è atteso per l’interrogatorio sabato mattina.
La loro relazione, che aveva iniziato a vacillare lo scorso ottobre, si è interrotta dopo un lungo periodo di tensioni. L’inchiesta, avviata a seguito di una denuncia presentata dalla giovane nel dicembre 2023, ha rivelato una serie di comportamenti inquietanti da parte del 35enne. Dopo l’arresto, Basciano è stato trasferito nel carcere milanese di San Vittore, dove dovrà affrontare le gravi accuse mosse contro di lui.
Minacce e Comportamenti Persecutori: La Voce del Gip
Secondo quanto riportato dal gip, Basciano ha dimostrato una “allarmante pericolosità sociale”, manifestando continue minacce di morte nei confronti di Codegoni. L’ex compagno avrebbe attuato comportamenti persecutori e violenti, non solo nei confronti della giovane, ma anche di un amico che ha tentato di difenderla. La giudice ha descritto la condotta di Basciano come “pervasiva, controllante e violenta”, alimentata da una gelosia ossessiva che lo ha portato a voler escludere Sophie da qualsiasi interazione con altre persone, anche dopo la loro separazione.
Le violenze subite dalla giovane hanno avuto un impatto devastante sulla sua vita quotidiana, costringendola a cambiare le sue abitudini e a vivere nel costante timore per la propria incolumità.
La Testimonianza di Sophie: “Avevo Paura, Mi Controllava Ovunque”
Sophie Codegoni, 23 anni, ha raccontato quanto le aggressioni e i comportamenti di Basciano abbiano influenzato ogni aspetto della sua vita. Non era più in grado di pubblicare foto sui social media, temendo che il suo ex potesse rintracciarla. Era costretta a farsi riaccompagnare a casa e non poteva neppure uscire da sola, a meno che non fosse certa che lui fosse lontano per lavoro. La sua vita sociale è stata stravolta: non poteva più frequentare locali o eventi senza temere di essere seguita.
Le accuse includono una serie di minacce e violenze che vanno da un’aggressione avvenuta a Mykonos fino all’ultimo episodio a Milano, dove Basciano avrebbe aggredito un amico di Sophie e l’avrebbe minacciata di morte. La giovane ha documentato le frequenti chiamate, che arrivavano a contare fino a 60 al giorno, e una serie di messaggi inquietanti che rivelano la gravità della situazione.
Messaggi Inquietanti: “Se Non Torni con Me, Ti Ammazzo come un Cane”
La custodia cautelare di Basciano viene accompagnata da una serie di messaggi disturbanti, in cui minacciava Sophie con frasi come “Se non torni con me, ti ammazzo come un cane” e “per me sei morta”. Le aggressioni si sono susseguite nel tempo, culminando in un episodio durante la fashion week, dove ha urlato insulti e ha aggredito fisicamente la giovane in pubblico.
Le testimonianze di Sophie e di suoi familiari, unite ai dettagli riportati nell’ordinanza, dipingono un quadro allarmante di un uomo capace di esercitare un controllo totale sulla vita della sua ex compagna. La situazione mette in luce la necessità di affrontare con serietà il fenomeno dello stalking e di proteggere le vittime da tali comportamenti.