SIMO VELUDO: L’ARTE DI RACCONTARE LA VITA CON UN SORRISO E UNA CANZONEDalla vittoria a Castrocaro all’abbraccio del grande pubblico con “Quando Passi Tu”

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C’è un momento preciso in cui l’arte incontra l’anima. Per Simo Veludo, quel momento è continuo, pulsante, come un battito che non si ferma mai. Cantautore pop dalle influenze urban ed elettroniche, Simo è molto più di un artista emergente: è una voce nuova che sa parlare di emozioni vere con leggerezza, profondità e – soprattutto – autenticità.

Conosciuto al grande pubblico per la vittoria al Festival di Castrocaro 2021 con il singolo “Mutande”, Simo si è imposto come uno degli artisti più interessanti della nuova scena musicale italiana. Un successo trasmesso in prima serata su Rai Due, che ha segnato l’inizio di un percorso ricco di traguardi e di crescita personale. E il cerchio, a volte, si chiude in modo poetico: nel 2025 torna in televisione, stavolta su Rai 1, per il programma “Dalla strada al palco” di Nek e Bianca Guaccero, dove duetta con Ermal Meta, proprio l’artista che anni prima lo aveva giudicato sul palco di Castrocaro. Insieme cantano “Non mi avete fatto niente”, ed è magia pura.

Ma Simo Veludo non è solo palchi, concorsi e riflettori. È un’anima generosa che ha scelto di coniugare la musica con l’impegno sociale. Dal 2024 porta avanti progetti concreti e toccanti: suona per strada e con il ricavato compra cibo per i senzatetto, abbracciando chi vive nell’ombra. Fa parte anche del progetto “Canzoni al Telefono”, dove regala dediche cantate dal vivo a perfetti sconosciuti, in un gesto d’amore che scalda il cuore.

Nel suo cammino artistico ha calcato i palchi più importanti del panorama pop italiano: dal Deejay on Stage di Riccione (2021 e 2023) al RDS Summer Festival di Sanremo, portando la sua musica a migliaia di persone. Ha aperto i concerti di artisti come Madame, Sangiovanni, Paola e Chiara, Aka7even, Boro Boro, con la naturalezza di chi sa che ogni palco è un’occasione per raccontarsi, senza filtri.

Tra le sue ispirazioni troviamo nomi immensi: i Beatles, Battisti, Michael Jackson, Ed Sheeran, Bruno Mars, Thasup, Frah Quintale. Eppure, la cifra stilistica di Simo resta unica, immediatamente riconoscibile. È pop, ma non banale. È ironico, ma mai superficiale. È romantico, ma senza smancerie.

Il 4 luglio 2025 è uscita “Quando Passi Tu”, il nuovo singolo che è già un inno all’estate. Una canzone solare, ironica, allegra ma anche dolce e sensuale, che racconta quel momento travolgente in cui perdi la testa per qualcuno che neanche conosci. Chi non c’è passato almeno una volta?

“Sai quando incontri una persona che ha stile, quel carisma, quel magnetismo che non puoi e che non vuoi ignorare e che non ti fa capire più niente?
Ecco, mi è successo. Mi succede.
E scommetto che è successo anche a te un sacco di volte :)”

Con cori da stadio volutamente imperfetti, una chitarra acustica che profuma di verande estive e un ritornello che ti entra dentro come una risata tra amici al tramonto, “Quando Passi Tu” è molto più di un tormentone: è una dichiarazione di leggerezza, un invito a lasciarsi andare. E poi, come si fa a restare indifferenti a un testo che dice:

“Ma quando passi tu
Mi fai venire in testa dei pensieri impuri
Avevo smesso, uh
Mancavi solo tu…”

La promozione del brano, poi, è stata un piccolo capolavoro social: una serie di video ironici dove la canzone “non poteva mai uscire” per motivi surreali (dal produttore pigro al maltempo, fino al budget inesistente per i videoclip). Una strategia spiazzante e geniale che ha saputo far sorridere, incuriosire e creare hype, coinvolgendo la community con un tono fresco e intelligente.

La produzione è firmata da Giovanni Cannarozzo, musicista e tastierista torinese di grande esperienza, che ha saputo esaltare al meglio lo stile di Simo.

Simo Veludo non è solo la promessa di un futuro musicale luminoso. È la prova vivente che si può fare musica bella, emozionante e sincera, senza dimenticare chi siamo, da dove veniamo e chi abbiamo accanto.

Perché in fondo, in ogni nota che canta, c’è una piccola grande verità:
la musica può cambiare tutto.
Anche solo per il tempo di un sorriso.
Anche solo… quando passi tu.

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